Edvard Munch Portrait Laura Munch. Opera d’Arte del Fregio della vita, così come Munch lo aveva pensato per la Secessione di Berlino nel 1902, una dimensione di vita con i morti … “L’arte è il sangue del nostro cuore” (Edvard Munch).
Prima pittura di Edvard, nel tema familiare, in particolare il ritratto della sorella … The Scream

Artista: Edvard Munch, (Norvegia-Løten, 12 dicembre 1863 – Oslo, 23 gennaio 1944), titolo: Portrait Laura Munch (1867-1926), tecnica: abbozzo, olio, tempera su cartone, misure: 28,5 x 34,5 cm, datazione: 1888-1890, Collection private .
Edvard Munch Portrait Laura Munch – Fregio della vita
Considerando le Opere
E.M “Li ho esaminati uno a fianco all’altro e ho notato che il contenuto tematico li collega” (Rif. P N46, 134 – 135). In particolare i dipinti: “Disperazione” (1892), “Malinconia” (1892-93 ca.),”Angoscia” (1894), “Ansia” (1894), “Gelosia” (1894-95 ca.)
L’idea del Fregio della vita riflette soprattutto il suo stato emotivo da cui ha origine l’Urlo … Come Leonardo da Vinci ha studiato gli abissi del corpo umano e ha dissezionato cadaveri, Munch, disseziona l’anima.
“Un dipinto potrà perdere colore nel tempo ma conserverà la sua anima, la sua tensione i semplici ricordi le emozioni, vibrazioni dell’etere”( rif. P N38, 144, P indica l’edizione Munch In His Own Words).
Fin dalla nascita, la malattia, la follia e la morte erano gli angeli neri che si affacciavano sulla culla … « Camminavo lungo la strada con due amici, il sole tramontava, il cielo si tinse d’improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto a un parapetto. Sul fiordo nerazzurro e sulla città c’erano sangue e lingue di fuoco quando sentii un grande urlo infinito che attraversava la natura.»
“Un uccello rapace si è appollaiato nella mia mente, conficcandomi gli artigli nel cuore, trafiggendomi il petto con il becco, ottenebrandomi il pensiero con il battito delle sue ali” (rif. w24, 27, w indica l’edizione: The Private jornals of Edvard Munch).
Edvard Munch Portrait Laura Munch – Analisi dell’Opera
The SCREAM – Sezione Aurea

L’immagine raffigurante il grido, ruotata di 90 gradi in senso antiorario, suggerisce un paesaggio naturalistico, simile al dipinto Edvard Munch, Meeting with a mermaid, 1896.
Il Ritratto di Laura Munch, comprende «le tele dell’anima», è soprattutto una rara iconografia dove Munch dipinge l’urlo. <<Si rispecchiano i sentimenti, le ossessioni, e a questo subordina tutto il resto>>.
Considerando gli studi sul corpus delle opere di Munch, se pur in modo “nascosto”, il grido, viene ugualmente raffigurato. The Scream (titolo originale: Skrik) è un celebre dipinto del pittore norvegese Edvard Munch, realizzato nel 1893, tecnica: olio, tempera e pastello su cartone, misure (91 x 73,5 cm) collocato nella Galleria nazionale di Oslo. I primi studi si riferiscono a una serie di disegni risalenti ai primi anni del 1890. Per la critica The Scream “è il ritratto della sofferenza umana “…
Inoltre il tema era stato precedentemente trattato da Leonardo da Vinci per la battaglia di Anghiari (rif. Leonardo da Vinci, 1503, encausto su parete, già in Palazzo Vecchio, Firenze).
Tecnica

Edvard Munch dipinge l’essenziale, o piuttosto, vede, in maniera diversa da altri artisti.
Proprio per questo motivo, le immagini sono in genere «incomplete», come le persone hanno già avuto modo di constatare da soli
… Oh, sì che sono complete invece!
In primis, della descrizione naturalistica dei corpi, l’artista sostituisce dei semplici abbozzi di colore, anche tutte le convenzioni del disegno vengono trasgredite. “Sui miei dipinti si è abbattuto un solenne verdetto: sono dissimili ed eseguiti in stili dissimili” (rif. W 7, 99, 1929).
Un’opera d’arte è completa solo quando l’artista riesce ad esprimere tutto quello che aveva in mente, è proprio questo che colloca Edvard Munch all’Avanguardia espressionista .
“Una sola pennellata può essere un’opera d’arte compiuta (rif. w7, 19)”.
Allo stesso modo:
Confronto tecnica e pigmenti, con l’Autoritratto di Edvard Munch, 1886, conservato alla Galleria Nazionale di Oslo e il dipinto, Evening, 1888, ATMuseo Nacional Thyssen – Borbemisza Madrid.


Analogamente, si osservano le similitudini del volto di Laura Munch, rispetto il dipinto
Evening, 1880 – Laura and Inger in the Summer Sun, 1888 e la sua fotografia del 1889.
I colori secondo Munch:
“La speranza è verde tenue eternamente e incessantemente bella. Il marrone è tenacia in fuga dalla quiete della mente destino perseverante e saldo compito del paradiso. Il giallo è sfrontatezza dell’inganno malfidato e astuto per natura mi si dica come potrei stanarlo. La gioia è cielo azzurro stupendo da ammirare.La tomba immancabilmente è nera la fonte è irrimediabilmente perduta. Ora socchiudi gli occhi e assapora della vita il gioco dei colori”.(rir.P N41, 137 – 138).
Firma

Monogramma della firma Edvard Munch E.M
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