Emil Nolde Stormy landscape. First oil painting on canvas 1910. E. NOLDE, German expressionism Die Brück Infernal masks …
I paesaggi del Nord come finestre dell’anima per di più presagio, da Vincent van Gogh la pennellata Vigorosa, primitiva e fortemente materica … (Rif. linee a contorno Van Gogh, Collina con cava di pietre, Montmartre 1886), alla pittura tormentata di Egon Schiele … I neri tenebra come simbolo di morte, circondano volti, ora terrei ora lividi (Rif. E.S, Città morta III, 1911 – Madonna, 1911).

Artista: Emil Nolde (Nolde, Burkhall, 7 August 1867 – Seebüll, 13 April 1956), titolo: Stormy landscape, tecnica: olio su tela, misure: 59,5 x 80 cm, datazione: 1910 – Support – Canvas border – Collection private
Emil Nolde – Perfect Storm
Golden Ratio

In particolare Sezione aurea, il crepuscolo – Dettaglio modus pingendi.
Secondo alcuni esperti potrebbe trattarsi di uno Studio compositivo. Considerando l’abbozzo, in riferimento ai primi viaggi di Nolde a Milano dove intravide l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
In primo luogo i paesaggi dell’anima di Nolde, ispirazione dal paesaggio freddo, spazzato dal vento e libero lungo la Costa del Mare del Nord, i cieli drammatici in costante mutamento e orizzonti infiniti …
“Avevo innumerevoli visioni a quel tempo ovunque guardassi, la natura era viva, il cielo, le nuvole, su ogni pietra e tra i rami degli alberi, ovunque le mie creature si muovevano e vivevano le loro vite tranquille o selvagge, vivaci, suscitando la mia eccitazione e gridando per essere dipinte”, (Rif. nota scritta di Nolde, 1903, sull’isola di Alsen).
Breve biografia
Emil Nolde è nato con il cognome Hansen in un paese tedesco nello Schleswig di Nolde. In particolare dal 1901 è anche uno pseudonimo con cui ha firmato. Nel lungo periodo di formazione in Svizzera 1892-1898 a Monaco a Dachau e a Parigi 1899 e quindi a Berlino e Copenaghen si interessò soprattutto ad artisti che dessero una interpretazione emozionale della realtà (rif. E. Munch). Quando si trasferì a Parigi, nel 1899, studiò all’Académie Julian, entrò in contatto diretto con gli artisti: Paul Gauguin e Vincent van Gogh. Dal 1904 al 1910 dipinse una serie di quadri caratterizzati da un violento cromatismo e carica emotiva. Negli anni Venti raggiunse il pieno successo nella Repubblica di Weimar. In realtà espose 57 opere su 600 nella mostra d’arte degenerata del 1937 a Monaco: Still-Life with Wooden Figure (1911), Red-Haired Girl (1919) e Milk Cows (1913) .
Emil Nolde Stormy landscape – Analisi dell’Opera
L’arte di Emil Nolde oltre la dimensione puramente materiale … Il risultato sono immagini dei frammenti del sogno-inconscio. Soprattutto la conoscenza della mente umana, con le sue pulsioni, i desideri, le paure, in particolare la ricerca delle sue origini.
Come in Francia nel 1905 a Dresda, in Germania comparvero i Fauves, si costituì, un gruppo di artisti che si diede il nome «Die Brücke» (il Ponte). La pittura è la violenza cromatica e deformazione caricaturale nel contesto di disagio esistenziale e angoscia soprattutto componente erotica della psiche umana.
Amava definirsi “un copista della propria immaginazione”. Le premesse teorico-culturali dell’espressionismo in Germania nel 1905, risiedono nel pensiero della psicoanalisi di Sigmund Freud. (Rif. L’origine e lo sviluppo della psicoanalisi Sigmund Freud (1910) – Freud pubblicò l’analisi del dipinto della Vergine e di Sant’Anna di Leonardo da Vinci con il titolo A Childhood Memory of Leonardo da Vinci”.
ll tema paesaggio-tempestoso in chiave moderna è prediletto durante la Cancelleria di Berlino del III Reich, ricorre nelle sue opere l’esecuzione dei nuvoli, e i livelli orizzontali di colore.
Tecnica
Dal 1907 la tecnica a punta secca lo portò a una elevata precisione, soprattutto nei paesaggi che doveva pianificare.
Non è lontano da una spiritualità animistica quando dona alle montagne svizzere volti umani … Allo stesso modo la tavolozza dei pigmenti e il rilievo pittorico simile alle opere di Wanford The Last Supper 1909, The Mocking of Christ, 1909 e la sequenza “Sechs Herren“, 1921, esposizione di Emil Nolde alla Hamburger Bahnhof. Per quanto riguarda le forme e i colori simbolo della Germania … celano immagini esoteriche.
Soprattutto usò il colore con enfasi in un modo animoso e simbolico che era nuovo nello stile nordico della pittura. Gialli dorati e rossi profondi sono una qualità luminosa a toni altrimenti cupi. Prima elabora le montagne in teste grottesche, animali fantastici e anche caricature.
Nello stesso periodo le opere di Egon Schiele hanno le medesime tinte cromatiche. Dopo numerosi tentativi Egon Schiele arriva nel mercato tedesco a Monaco ed esegue la sua prima litografia, Disegno-Atto, 1911.
Emil Nolde Stormy landscape – Self-Portrait – Die Brücke
Allo stesso modo:

Al centro, il volto di un uomo, similmente al suo Autoritratto – Head with Pipe (Self Portrait), 1907, lithograph, mentre ruotando l’immagine di 360 gradi si evidenzia un fiume con un ponte «Die Brücke».
Immagine generale ruotata di 90 gradi in senso antiorario suggerisce un volto diabolico.
Emil Nolde Stormy landscape – Firma

Firmato e datato “E NOLDE 1910” (in basso a destra)
Firma – elaborazione grafica (bordo perimetrale della tela).
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