Schiele and Klimt. Portrait of woman on Danube, immersa in una natura malinconica e desolata in stile fauves, la faccia da maschera inquietante … e le estremità degli alberi, shock immagine di sofferenza e morte.

Schiele and Klimt – Beethoven-Frieze
Per illustrare Il fregio basato sulla nona sinfonia di Ludwig van Beethoven, narra il percorso che il Cavaliere dovrà compiere per raggiungere la Dama e congiungersi a lei … Durante questo percorso il Cavaliere dovrà sconfiggere le forze del male e resistere alle tentazioni di sirene malvagie … Il ritratto di donna sul Danubio, idealizzata come una sirena, la veste presenta un allungamento del corpo …
Scriveva su due righi musicali:
“Che un Dio stia in cielo non credo, ingiusti sono i suoi atti!”
Egon Schiele esponente dell’espressionismo, termine usato per la prima volta in Germania nel 1911 nella rivista “Sturm” (Tempesta).
L’interesse di Schiele per klimt ha inizio nel 1902 quando Klimt realizza il fregio in occasione della XIV esposizione della Secessione e gli artisti frequentavano il Café Museum di Adolf Loos, di fronte alla Casa della Secessione di Josef Maria Olbrich.
Il periodo formativo è influenzato da Klimt 1906-09, in particolare i temi della pittura sono i ritratti nell’ambito familiare, autoritratti, paesaggi e allegorie.
Dal 1907 al 1911 risultano documentati due incontri, tra gli artisti:
Rif. doc lettera del 4 gennaio 1911, a Roessler, E.S scrive: possiedo due disegni di Klimt, sono stato nel pomeriggio nella sua abitazione, mi ha fatto vedere tutto.
D’altra parte rincorre l’avvicendarsi tra i due artisti, per quanto riguarda la competizione: Portrait of Friederike Maria Beer-Monti, Egon Schiele, 1914 Right: Portrait of Friederike Maria Beer-Monti, Gustav Klimt, 1916.
Successivamente, a partire dal 1910 Schiele sviluppa uno stile proprio introducendo la linea frastagliata.
La suggestione di klimt su Schiele è particolarmente evidente nelle opere:


Schiele and klimt – Drawings

Osserviamo il disegno a contorno della donna, sovrapposto il disegno, di Klimt, Studie für das Porträt ‘Adele Bloch-Bauer I’ 1903.
L’opera Egon Schiele Self-portrait del 1911 a fianco della Dama sul Danubio compone un unicum artistico.
I pigmenti usati da E.S nel Ritratto di donna sono gli stessi di: Self-Portrait with Palette, (Selbstbildnis mit Palette), 1905, gouache, pencil, and black crayon on cardboard, 9 3/4 x 6 1/2″ (24.9 x 16.4 cm), signed on the back: “Egon Schiele” Leopold Museum Inv. 470 – Harbor of Trieste, 1907, Egon Schiele – Self-Portrait with peacock waistcoat, standing 1911, gouache, watercolour and crayon.
Il modo di dipingere i volti e le pennellate del vestito nero, hanno un impatto visivo completamente diverso rispetto i lavori di Klimt, questa differenza è dovuta principalmente al tratto più angolare.
La prospettiva risente dei paesaggi “en plain air” di Klimt (rif. Lake Attersee), osservati da un punto di vista elevato o dalla superficie dell’acqua, in particolare l’albero e l’ acqua (rif. Beech Forest Buchenwald I – Quiet pond in the park of Appeal, 1899 – Still Pond, 1899 – Lakeside with Birch Trees, 1901).
Approfondimento:
Si osserva il disegno degli artisti nelle figure d’ombra sullo specchio d’acqua a destra della fotografia generale, un dettaglio che E.S annota nei suoi taccuini (rif. Autoritratto con Gustav klimt. Studio per il quadro eremiti, 1912)
I volti inquietanti della Secessione viennese
Egon Schiele – Dark Lady
Il Ritratto di donna sul Danubio è da ritenersi un quadro-chiave nel quale si profila in modo inequivocabile il carattere di Egon Schiele e il suo percorso artistico insieme a Gustav Klimt.
Secondo Le teorie di Freud sul narcisismo la propensione a raffigurare la propria immagine è autoerotismo, pulsioni dell’Io e autoconservazione …
Considerando questo, in particolare nei numerosi Autoritratti e ritratti le espressioni di vampiri e distorte rispecchiano il suo stato psichico .
Gli stati d’animo vengono dipinti con combinazioni di colori vividi in rapida esecuzione.

A riguardo a Dresda nell’esposizione antologica di Klimt, fù ordinato di non esporre dipinti che mettessero paura! Dopo aver creato uno scandalo con Pallade Atena, la Dea assume l’allarmante aspetto di demone della Secessione viennese.
Firma
Il dipinto risulta firmato in basso a destra, in vernice rossa e.s.g.k.
Analogamente all’opera Self-portrait del 1911 proposta nell’unicum artistico a fianco, Portrait of woman on landscape, a titolo di documentazione di autenticità, la grafia della lettera S è la stessa.
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