Claude Monet – Landscape study

Claude Monet. Prima pittura, i luoghi dell’Anima … Landscape study. Le atmosfere luminose, mutevoli del pittore francese, Avanguardia dell’impressionismo.

Claude Monet Landscape study - Paesaggi dell'Anima
Claude Monet, Landscape study, (effetti di luce en plein air, View of Argenteuil, Bank of the Seine, tecnica: olio su tavola, datazione: 1870 ca, misure: 46 x 18,3 cm.

Oscar Claude Monet Landscape study Alba – Tramonto 

Alba, Nebbia novembrina
Alba, nebbia novembrina
Tramonto sulla Senna - Argenteuil
Tramonto sulla Senna

Claude Monet nel 1858 studia all’Académie Suisse di Parigi incontra Pierre-Auguste Renoir, Alfred Sisley e Frédéric Bazille, frequenta lo studio del pittore svizzero Charles Gleyre.

Dipinge quadri noti in tutto il mondo, come “I bordi della Senna” (1872), “The Reader” (1872), il famoso “Papaveri” (1873), “Il ponte di Argenteuil” (1874), ” la Senna a Argenteuil “(1874).Successivamente allestisce uno Studio su una barca, punto osservatorio, in particolare dipinge molte vedute della Senna.

“Un paesaggio non esiste di per sé, dal momento che la sua apparenza cambia in ogni momento”. Claude Monet

Monet ha lottato con la depressione nei suoi ultimi anni. Ha scritto a un amico: “L’età e il dispiacere mi hanno logorato, la mia vita non è stata altro che un fallimento, e tutto ciò che mi rimane da fare è distruggere i miei dipinti prima che io scompaia.”

Analisi dell’Opera

Nel 1869 – 1874  Monet  e Renoir,  lavorano assieme e dipingono numerosi paesaggi  en plein air, della riva del fiume Senna.

Il dipinto si data nel 1870 ca, quando il pittore si sposta ad Argenteuil.

Claude Oscar Monet – Paesaggi a confronto

Allo stesso modo:

La tecnica, basata sull’abbozzo e le sfumature dell’acqua, in particolare la scelta dei colori.

Monet - Paesaggi a confronto - Tecnica
Monet, dettaglio, acqua fiume Senna

Monet, paesaggi a confronto, Landscape study 1870 ca – River Scene at Bennecourt 1868
Art Institute of Chicago, Chicago, IL, USA.

Monet, dettaglio ductus pittorico
Monet, dettaglio, modus pingendi

Osserviamo le gamme cromatiche e spazi colore, “un linguaggio stenografico della luce”.

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